Il 5 maggio in Friuli Venezia Giulia è partita la rivoluzione digitale con il DDay, giorno in cui su tutto il territorio regionale si sono svolti più di 100 eventi e iniziative dedicate al digitale.
Mai come in questi ultimi tempi, infatti, possiamo dire che la competitività di un Paese si misuri in termini di livello di digitalizzazione raggiunto. In questo senso l’Italia è ancora piuttosto indietro nel percorso di informatizzazione di imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini. Per restare al passo in Europa è assolutamente necessario accelerare questa trasformazione.
È su queste basi che nasce “Go On Italia”, progetto che vuole portare in rete tutti gli italiani coinvolgendo le scuole, gli over54, le pubbliche amministrazioni e le PMI, e al quale il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia ad aderire.
In occasione del DDay, Confindustria Udine, partner del progetto, in collaborazione con ANCI, il Ditedi di Tavagnacco, l’IT Club FVG e Cisco, ha organizzato “Smart Cities: una opportunità per i cittadini e le imprese”, un convegno pensato per essere un momento di confronto e analisi delle esperienze concluse e dei progetti in corso.
“Come l’impresa che vuole rimanere sul mercato deve sapersi innovare così anche la Città deve applicare intelligentemente le nuove tecnologie per un miglioramento della qualità della vita. La visione è un modello urbano che assicuri elevati standard per la crescita personale e sociale delle persone e delle imprese.”
Al convegno ha partecipato come relatore anche Luigi Gregori, Presidente di Cogito srl, qui nel suo ruolo istituzionale di Presidente del Raggruppamento Consultivo aziende dei Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria FVG, con un intervento dal titolo “Smart cities, big data e imprese di servizi: il valore dell’intangibile”.