Gli strumenti e i documenti informatici sono sempre più presenti in ambito aziendale; professionisti e lavoratori, indipendentemente dal settore di occupazione, li utilizzano ormai quotidianamente durante lo svolgimento delle loro attività. Gli ultimi anni hanno visto in particolare un'ampia diffusione delle tecnologie e dei dispositivi per la firma elettronica e la firma digitale dei documenti.
Questo tipo di strumenti non può, però, essere utilizzato in modo troppo "disinvolto": al contrario, deve essere rigidamente regolamentato, affinché il loro valore legale possa essere garantito in sedi ufficiali. Dalla fine degli anni '90, diversi provvedimenti hanno interessato questa materia, riconoscendo pieno valore giuridico ai documenti informatici e alla firma digitale.
A questo attualissimo tema Confindustria Udine ha dedicato il convegno "Firma elettronica: come cambierà la gestione dei contratti e dei documenti aziendali con il diffondersi dei nuovi dispositivi di firma". L'incontro, che si è svolto nella mattinata di martedì 27 novembre 2012 a Palazzo Torriani, è stato introdotto e moderato da Luigi Gregori, Capogruppo delle aziende "Telecomunicazioni e Informatica" di Confindustria Udine.
Sono intervenuti l'Avvocato David D'Agostini, esperto di diritto digitale, il dott. Roberto De Duro, responsabile dei servizi di firma digitale e posta elettronica certificata di Namirial SpA, il dott. Tomaso Santi, Amministratore delegato di NEI SpA. I relatori hanno affrontato l'argomento sotto i suoi molteplici aspetti, spaziando dalle indicazioni normative in materia (con riferimento alla legislazione italiana e a quella europea) alle informazioni tecniche sulla "composizione" della firma digitale, dalle modalità con cui è possibile riconoscere e gestire file e documenti firmati elettronicamente agli utilizzi pratici offerti dai diversi dispositivi di firma elettronica.